mercoledì 22 giugno 2011

REDAZIONE DEL LABORATORIO DI GIORNALISMO "Immigrazione" Articolo a cura di Vittorio Sorrentino

"Immigrazione" Articolo a cura di Vittorio Sorrentino

Negli ultimi giorni le notizie che arrivano dal Nordafrica e dalle regioni medio-orientali non sono per nulla buone.
Dopo le ribellioni del popolo tunisino (la “guerra del pane”), anche il popolo egiziano, mediante proteste e scontri, è riuscito a rovesciare il regime di dittatura che durava da circa trent’anni. Il presidente Mubarak è stato costretto a dimettersi.

Un’ altra insurrezione è avvenuta proprio oggi in Libia, a Bendasi, dove si sono avuti scontri tra la popolazione e la polizia con un tragico bilancio di circa 6 vittime e molti feriti; il popolo è ormai stufo della dittatura del leader libico Gheddafi. Tutto ciò ci fa sperare che in un futuro non molto lontano la democrazia e la libertà vincano sull’oppressione.
Si spera anche che tutte le vittime non siano morte per nulla.

REDAZIONE DEL LABORATORIO DI GIORNALISMO "Milioni per due calci ad un pallone" articolo a cura di Francesca Giordano e Mariateresa Santoriello


 
"Milioni per due calci ad un pallone" articolo a cura di  
Francesca Giordano e Mariateresa Santoriello

Sono ormai anni che si rincorrono le problematiche sui generosi stipendi dei calciatori. Ma è così giusto dare milioni di euro per due calci ad un pallone e poche migliaia agli operai ? I calciatori sono descritti come eroi, raffigurati in poster giganti, seguiti ed acclamati da milioni di persone solo perché praticano uno sport molto famoso. Guadagnano in una stagione calcistica molto più di quanto un operaio guadagni in un’intera vita. I tifosi sostengono che è giusto pagare i calciatori in base al loro talento e di fronte all’eventualità di un infortunio che potrebbe mettere in pericolo la loro carriera.
E le cosiddette “morti bianche”? Nessuno considera i numerosi incidenti sul lavoro che causano la morte di migliaia di operai che svolgono con fatica il loro lavoro. Bisognerebbe abbassare gli stipendi dei calciatori a favore dei veri lavoratori.

REDAZIONE DEL LABORATORIO DI GIORNALISMO "Italiano-sms sms-Italiano" articolo a cura di Francesca Montera


"Italiano-sms sms-Italiano" articolo a cura di Francesca Montera
E’ strano come noi giovani in pochi anni abbiamo rivoluzionato una lingua tramite il cellulare con gli sms o Facebook scrivendo tutto abbreviato, forse perché siamo di fretta e dobbiamo scrivere velocemente, forse perché ci “scocciamo” di scrivere per esteso, o soltanto perché vogliamo dare un nostro “tocco” all’italiano mettendo più K, X e Y, lettere che nel linguaggio comune non vengono molto usate.
A molti capita di scrivere in questo modo persino nei compiti in classe di italiano, e prendere brutti voti perché il professore non capisce neanche una parola, perché sono troppo abituati a scrivere in questo modo al computer o al cellulare.
Noi che scriviamo in questo modo, la maggior parte delle volte, non sappiamo da chi lo abbiamo imparato: magari dalla sorella, dal fratello maggiore, dagli amici, che a loro volta l’hanno imparato da altri, che l’hanno imparato da altri ancora e via dicendo, ma chissà chi ha cominciato a scrivere in questo modo, chi ha inventato questo “neoitaliano”. Molto probabilmente un ragazzo che stando a casa e non avendo nulla da fare, ha pensato che scrivere “per” e scrivere “x” fosse la stessa cosa e man mano parlandone con gli amici ha diffuso questo “linguaggio”.
Magari tra qualche anno nelle librerie, nelle cartolerie troveremo qualche vocabolario “italiano-sms sms-italiano” per gli adulti che vorranno comprendere cosa e come scriviamo e cominceranno anche loro a scrivere così. Ma non dobbiamo pensare che solo qui in Italia scriviamo abbreviato perché in altri paesi come Inghilterra, Stati Uniti invece di scrivere “thanks” scrivono “tks” o, invece di scrivere “forever” scrivono “4ever”.

REDAZIONE DEL LABORATORIO DI GIORNALISMO "La Divisa: pro e contro" articolo a cura di Francesca Mari e Francesco Pio Avallone


"La Divisa: pro e contro" articolo a cura di Francesca Mari e Francesco Pio Avallone

La nostra preside Solange Sabin Sonia Hutter ha dato a noi alunni l’obbligo della divisa composta da jeans blu non macchiato, a vita alta e non strappato; camicia o polo bianca e maglioncino rigorosamente con scollo a V (blu per gli alunni e rosso per le alunne) e per l’educazione fisica tuta blu con strisce bianche.
Secondo alcuni, soprattutto per le nostre mamme, la divisa è un vantaggio perché elimina il problema di quali vestiti indossare al mattino; però visto sotto un’altra prospettiva, la divisa è un problema perché è difficile trovare nei negozi di vestiario indumenti che non siano decorati da pailettes o immagini stampate e i jeans a vita alta, dal momento che non vanno molto di moda e quindi i negozi non li mettono in commercio.
Da un punto di vista estetico, la divisa (per chi vuole essere sempre all’ultimo grido) non è proprio alla moda, però grazie ad essa non vi sono più discriminazioni verso chi non è interessato alla moda e ai capi trendy.
Quindi la divisa è o non è un vantaggio?

REDAZIONE DEL LABORATORIO DI GIORNALISMO " Tagli nelle scuole" articolo a cura di Alessio Benincasa





"Tagli nelle scuole" 
articolo a cura di Alessio Benincasa

Sono 20mila (o per la precisione 19.700) i posti di lavoro persi. E’ strano poiché non si capisce bene il senso della frase “cattedra in meno” . Anche se per il terzo anno ci saranno 20 mila posti in meno nelle scuole di tutta italia.
Ciò significa che coloro che vanno in pensione non potranno essere sostituiti e che i precari dovranno ancora aspettare per ottenere il posto di lavoro tanto desiderato. Ma 20mila sono solo gli insegnanti ai quali vanno ad aggiungersi circa 14.000 bidelli e segretari. I 20mila insegnanti sono suddivisi in 9260 insegnanti per le elementari, 1310 per le medie e 8990 per le superiori. Tra le province più colpite vi sono: al primo posto Napoli con 19mila, al secondo Roma con 17mila e al terzo Milano con 13 mila.

venerdì 17 giugno 2011

PRESENTATO IL BLOG DEL PROGETTO PROFESSIONE REPORTER A VIETRI SUL MARE

PRESENTATO IL BLOG DEL PROGETTO PROFESSIONE REPORTER A VIETRI SUL MARE
Sabato 11 Giugno 2011, è stato presentato il Blog interattivo del Progetto Professione Reporter a Vietri sul Mare, il Progetto ha visto coinvolti durante tutto l’anno il Servizio InformaGiovani e l’Area Comunicazione del Comune di Vietri sul Mare diretti rispettivamente da Vincenzo Citarella e da Andrea Pellegrino in collaborazione con l’Istituto Comprensivo A.Pinto di Vietri sul Mare grazie alla disponibilità della Dirigente la Dott.ssa. Sabine Solange Sonia Hutter.
L’attivazione del Blog interattivo fa seguito al  successo ottenuto dai Laboratori di giornalismo previsti nelle attività del Progetto Reporter presso l’Istituto Comprensivo del Comune di Vietri sul Mare a cura del Coordinatore Progettuale Vincenzo Citarella  Responsabile del Servizio Informa Giovani e del Responsabile dei Laboratori di comunicazione e giornalismo Andrea Pellegrino  Responsabile Area Comunicazione del Comune di Vietri sul Mare.
“ Siamo contenti – dichiara Antonio Borrelli ViceSindaco – dell’ottima riuscita del Progetto Reporter, continua il rapporto di perfetta simbiosi, con l’Istituto Comprensivo di Vietri sul Mare. Il Progetto è un ulteriore motivo per stimolare i giovani futuri lavoratori vietresi ad acquisire la tecnica per conoscere nuovi mondi quali i giornali o un uso appropriato di Internet, sono veramente soddisfatto dei risultati conseguiti fino ad oggi.”
“Il Progetto Professione Reporter – dichiara Vincenzo Citarella Responsabile del Servizio Informa Giovani di Vietri sul Mare – è stato ed è un importante strumento di comunicazione per i ragazzi ed è stato fondamentale realizzarlo insieme con l’Istituto Comprensivo di Vietri, la sinergia stabilita darà sicuramente ottime prospettive, ad oggi abbiamo conseguito un ottimo risultato, la realizzazione del Blog interattivo e il compimento operativo del Progetto”.
Il Progetto Professione Reporter è stato realizzato grazie al fondamentale contributo del Comune di Vietri guidato dal Sindaco Avv. Francesco Benincasa che ha espresso attenzione e sensibilità verso il Progetto fin dall’inizio.
Il Progetto Professione Reporter è inserito nella programmazione annuale del Comune.
Il Progetto vede coinvolti rispettivamente l’Assessorato alle Politiche Sociali, Informa Giovani, Pubblica Istruzione, l’Assessorato alla Comunicazione ed Informatizzazione ed il Settore Culturale diretti rispettivamente da Antonio Borrelli, Giovanni Di Mauro, Giovanni De Simone.
“Importante – dichiara Giovanni De Simone Consigliere Delegato alla Cultura – momento culturale è la realizzazione del Progetto Professione Reporter che vede uniti il Comune e la Scuola in un progetto che suscita interesse nei ragazzi e li mette in condizione di conoscere bene il mondo della comunicazione e dei mass-media”.
La Comunicazione – dichiara Giovanni Di Mauro Assessore alla Comunicazione – è parte essenziale del Progetto Professione Reporter, da parte mia ci sarà tutta la collaborazione possibile per la riuscita di Professione Reporter”.
Il Progetto, in fase di chiusura, è curato dal Servizio InformaGiovani InforVietri  in collaborazione con l’Area Comunicazione del Comune e con l’Istituto Comprensivo di Vietri sul Mare
Il Laboratorio di Giornalismo realizzato con i ragazzi delle Scuole Medie si  è concluso con la fine dell’anno scolastico.
Scopo del progetto è quello di interessare i ragazzi a  farli partecipare alla vita civica del Comune tramite la realizzazione del Blog interattivo sopra citato e di un giornalino. Il Progetto prevede la formazione di una redazione giornalistica formata interamente dai ragazzi che scriveranno degli articoli sulla vita del paese e su altri argomenti che via via verranno trattati.

giovedì 16 giugno 2011

CHIUSURA DEL PROGETTO PROFESSIONE REPORTER A VIETRI CON LA PRESENTAZIONE DEL BLOG INTERATTIVO

Sabato 11 Giugno 2011, è stato presentato il BLOG del PROGETTO PROFESSIONE REPORTER, visitabile sul WEB all'indirizzo www.professionereportervietri.blogspot.com, per presentare il lavoro effettuato nel corso dell'anno scolastico 2010-2011 con i ragazzi dell'Istituto Comprensivo A.Pinto di Vietri sul Mare.
Un doveroso ringraziamento a tutti i partecipanti al PROGETTO PROFESSIONE REPORTER, al Comune di Vietri sul Mare, all'Istituto Comprensivo A.Pinto.

Vincenzo Citarella (Coordinatore Responsabile Servizio InformaGiovani)
Andrea Pellegrino (Responsabile Area Comunicazione)